Il testo autobiografico

I miei genitori mi hanno chiamato Victoria,

in Moldavia mi chiamano Victorizza e parlano in moldavo. In estate ho giocato con mio cugino Cetelinu. Giocavamo con il pallone, ci lanciavamo il pallone con le mani. Mi sentivo felice , serena e tranquilla mi piaceva passare tanto tempo libero a giocare, a raccogliere le amarene e , non lo so chi si prendeva cura delle galline. Alcune volte andiamo in Moldavia , io lì avevo anche i gattini una

volta, ma adesso non ci sono più, peccato.

Il venti aprile 2008 è nata mia sorella Aurora un gioiello per me, mia mamma e mio papà. Io chiedevo sempre alla mamma quando sarebbe nata mia sorella.

Dopo tre anni senza nessuno con cui giocare finalmente è nata lei.

I miei genitori erano felicissimi e anche io ero molto felice, ma ero anche un po' triste perché i miei genitori non me la lasciavano prendere in braccio, perché era troppo piccola e mi poteva cadere.

Quando ha cominciato ad avere quattro mesi ho iniziato a giocare con lei e mi divertivo moltissimo. Mi ricordo ancora quando aveva sei mesi e io gli avevo dato da mangiare un pezzettino di brioche con la nutella e poi la mamma mi aveva sgridato. Mia sorella usava il cuccio e dormiva spesso. Quando ha compiuto tre anni ha cominciato ad essere più coccolona e affettuosa.

Adesso è un po' dispettosa, ma sa anche essere molto affettuosa e simpatica.                        ALESSIA R.

Era il 15 agosto 2007, avevo appena due anni.

Quella mattina stavo per andare a fare colazione al bar sul lago di Garda con i miei genitori.

Appena partiti la mamma cominciò a dire che aveva dei forti dolori alla pancia, a quel punto io e il papà capimmo che sarebbe nata Elisa, la mia nuova sorellina.I miei genitori allora mi portarono velocemente dai nonni. Arrivata lì attesi con ansia la notizia della nascita di Elisa, che avvenne nel pomeriggio. Dopo tre giorni lei venne a casa e fu subito festa. Avevo una nuova compagna di giochi.Dopo qualche mese Elisa imparò a gattonare.Il nostro gioco preferito era la corsa a quattro zampe che consisteva nel gattonare più velocemente, ma io mi arrabbiavo perché vinceva sempre lei !!!                                                                               SARA

È nata mia sorella!!!

Quando è nata mia sorella nel giorno 09-03-2012 ero la bambina più felice di tutto l'universo, mia sorella è la mia vita , la mia anima e il mio braccio destro, ed io il suo.

Comunque avevano ricevuto la notizia ed eravamo andati tutti all'ospedale ad accogliere la nuova arrivata.Lì c'erano: nonni, zii e cugini. Mia mamma me l' aveva fatta prendere in braccio e avevo provato un' emozione fortissima, l'emozione che avevano provato i miei genitori quando sono nata io:LA FELICITÀ!!!                                                                                                        AUTRICE GIORGIA

LA FIERA DEL RISO!!!

Ero andata alla fiera del riso con i miei genitori e i miei nonni.

Era una bella giornata calda; intorno a me c'erano molti banchetti dei quali abbiamo guardato e in seguito siamo andati in una fattoria dove c'erano gli animali. In definitiva siamo andati a mangiare il riso, era molto buono, c'era tanta gente e anche molti espositori dove vendevano il riso, ne abbiamo comprati due pacchi.MI SONO DIVERTITA MOLTO!!!                                                         ASIA

UNA GIORNATA SU UN LAGO SPECIALE

Un giorno di quest'estate,con la mamma, io  e mio fratello insieme ai nonni, siamo partiti per un'avventura indimenticabile: visitare Tenno, un piccolo e caratteristico paesino del Trentino. il lago dove abbiamo passato una giornata intera, è di un colore indescrivibile, pieno di pesci e la vegetazione che c'è tutt'intorno lo rende unico. Ero stanco dal viaggio in auto, ma subito mi sono rilassato entrando in acqua...BRRRR era congelata e profondissima!!!

La mamma e la nonna continuavano a dirci di stare attenti, ma noi impavidi iniziammo a tuffarci ininterrottamente senza pensare che poteva essere pericoloso infatti io sono scivolato, cadendo in acqua di pancia... non ho respirato per un po', ma questo non mi ha fermato dal farmi una grossa risata.

L' emozione più grande che ho provato è stato lo stupore nel vedere quel meraviglioso specchio d' acqua; in secondo luogo la gioia di camminare in mezzo a una splendida natura con le persone a cui voglio bene. Dopo una giornata così ci siamo fermati a mangiare la pizza:<< Che buona !!!>>    Brian ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------                           

Una mattina dell'estate appena passata, la mia mamma ci ha detto : - Oggi vi porto in un posto incantevole -. Il viaggio per arrivare al lago di Tenno, che si trova in Trentino Alto Adige è stato divertente, anche se lungo, ma quando ho visto quell'acqua turchese tutta la stanchezza è passata via in due minuti con un bel tuffo ero già in acqua, era ghiacciata!!! Era un continuo salire e scendere in acqua, abbiamo nuotato, ci siamo tuffati da scogli alti tre metri! Il nonno Roberto vegliava su di noi cercando di impedire di farci del male, ma Brian, che voleva fare il gradasso, è scivolato e ha preso una bella “panciata” che lo ha lasciato senza respiro. Io e il nonno abbiamo preso paura, ma poi vedendo la sua risata “diabolica” ci siamo resi conto che stava bene e tutto si è risolto. Io che sono un pescatore, ho provato molta rabbia nel  non poter pescare nemmeno un pesce perché ovviamente sul lago c'era il divieto. Ero però molto entusiasta di aver visto un posto tanto speciale e unico.                                                                                                                                              Patrick

Era una normalissima domenica sera per tutte le persone , mai io non ero così tranquilla, ero  talmente agitata che nessuno mi poteva fermare: dovevano arrivare EMMA e Alessia .Quando arrivarono mi fermai perché ormai ero un po' stanca di saltellare di qua e di là, non avevo neanche fatto in tempo a salutare, che mi avevano già chiesto perché avevamo piantato dei dischi in giardino,mio papà, per scherzare disse che era per far ascoltare la musica al mio cane. Quando arrivò Emma iniziò la “la festa” per i ragazzini in camera mia Spegnemmo la luce e accendemmo la radio,arrivò l'ora di mangiare e fermammo la musica e ci godemmo la cena insieme!!! NOEMI I.

Ogni anno non vedo l' ora che terminino le scuole per trascorrere dei giorni felici a casa della nonna Laura e del nonno Roberto che abitano a Verona, nel quartiere della Sacra Famiglia .È una vecchia casa colonica ristrutturata in mezzo ai campi.

Descrivo un giorno che vi ho trascorso.

Era il 15 luglio e faceva un gran caldo già al mattino. Con mia cugina Gloria sono stata nella piscina per tante ore,nuotando,tuffandoci e facendo giochi d'acqua.”Che bello,e rinfrescante !!!”.Dopo aver pranzato in baracca con pasta e ragù,ho fatto un bel giretto con la bici, allungando la strada per arrivare al noce,un grande albero, dove abbiamo costruito una palafitta preistorica. Abbiamo giocato con sassi e bastoni fingendo di essere degli indiani. È arrivata , poi mia zia Giulia con suo marito Tim, dall'Australia. Ho scambiato due chiacchiere in inglese, ma ho capito che dovevo studiarlo un po' di più. Che bello scartare i loro regali: caramelle,peluche e fotografie. È venuta sera e abbiamo cenato tutti insieme in casa. Meno male che mio papà, parlando la loro lingua ci ha fatto fare una bella figura. EMMA

Un giorno d' aprile, dopo scuola, la mia mamma, la zia di Brian e Patrick e la mamma di David avevano deciso di farci andare all'allenamento del Hellas Verona, purtroppo Brian,Gianluca e la sorella di Carlo non si erano uniti a noi.

Comunque siamo andati a vedere l'allenamento a Peschiera.

Quando siamo arrivati ero emozionato anche se tifo Milan ; siamo arrivati e siamo corsi a guardare l'allenamento, e l'abbiamo guardato solo un po' perché eravamo arrivati in ritardo. Infine abbiamo aspettato che finissero di fare la doccia.

Per concludere in bellezza l'incontro, ci siamo fatti fare gli autografi e delle foto,e siamo tornati a casa molto soddisfatti.                                                                                      Mario

Mi chiamo Leonardo e sono nato il 13-5-2005 ,a Bussolengo. Quest'anno ho compiuto 10 anni . Fin dai primi anni di vita ho frequentato asili nei quali ho trovato maestre brave e divertenti . La mia mamma dice che è stata molto fortunata ad avere un bimbo con un carattere cosi buono e disposto ad adattarsi subito a luoghi nuovi .

Adesso sono in quinta elementare e anche che se è da poco che è iniziata la scuola ho già capito che sarà un anno impegnativo. Il mio compito più importante è studiare perché nella vita per cavarsela in ogni situazione è necessario sapere più cose possibili. Io cerco di ubbidire ai miei genitori che hanno pensato bene di farmi un gran regalo e cioè Leone (il cane fifone) che è

il mio cane  e che mi fa molta compagnia.

Oggi vi voglio raccontare di una delle tante belle giornate trascorse con la mia migliore amica Anna. In una settimana di luglio quando in città il caldo non ci faceva respirare, Anna mi ha salvato invitandomi in montagna. “Che meraviglia e che bella temperatura, finalmente si respira!”

La sua casa era poco lontana da un bosco.

Quante avventure scherzi e giochi, alberi alti e grandi rocce dove potersi nascondere e liberare la fantasia. Poco distante dal paesino dove eravamo noi c'era un campo da minigolf non molto carino. Un giorno abbiamo deciso di passare un paio d'ore lì. Si è aggiunto a noi anche suo fratello Giovanni. Tutti e tre abbiamo preso le nostre mazze e le nostre palline. Da subito ero in testa, la prima buca l'ho fatta al primo colpo e la seconda in due. Ma poi Giovanni non era niente male e mi ha raggiunto.

Anna nonostante i suoi sforzi, non riusciva a raggiungerci.

Dopo un lungo testa a testa io e Giovanni abbiamo finito in parità e Anna per ultima.

Che spasso e quante risate, é stata sicuramente giornata speciale!                               ANDREA G.

Se dovessi parlare delle vacanze che ho vissuto,una delle più belle è stata quella iniziata il 4 Gennaio del 2015, quando siamo stati a Londra. La mattina presto io, la mia famiglia e le mie amiche di Salerno ci siamo svegliati e alle 8:00 siamo usciti dall'hotel siamo andati in stazione per prendere e andare in centro città. Quando siamo scesi dal treno siamo usciti dalla metropolitana e abbiamo incominciato a passeggiare vedendo negozi di vestiti, di scarpe e di elettronica. Io e le mie amiche mentre camminavamo per le strade di Londra parlavamo e guardavamo i negozi, i nostri genitori però avevano in servo una bella sorpresa. Poi verso 13:30 siamo andati a mangiare  in un bellissimo ristorante che aveva un  grandissimo giardino e mentre non arrivavano i piatti io e le mie amiche siamo andati a giocare a nascondino e acchiapparella.... Quando abbiamo finito di mangiare abbiamo continuato a passeggiare e vedere negozi.

Dopo verso le 16:00 i nostri genitori ci hanno fatto vedere la sorpresa ed era andare a uno dei negozi di giocattoli più grande al mondo. Quando siamo entrati ero emozionatissimo e non vedevo l'ora di vedere giocattoli magnifici.... Quando ho incominciato a vedere il negozio mi sono detto che era così piccolo, ma appena mi girai avevo visto delle scale mobili che portavano al secondo piano e delle scale al piano sotterraneo dove si trovavano giochi elettronici, telefoni, tablet.... Quando salimmo al secondo piano e vedemmo le Lego di ogni tipo e poi vedemmo altre scale mobili che condussero al terzo piano dove si trovavano i Nerf, Ravensburgers.... Mentre stavamo passeggiando per il terzo piano vedemmo pure una macchina telecomandata che andava sopra i muri e non cadeva!

Dopo aver visto il quarto, quinto e sesto piano c'erano cose stupende. Verso le 21:30 siamo andati a cenare in un ristorante davanti al nostro hotel e alle 23:00 siamo tornati nel nostro hotel e finalmente mi aspettava una bella dormita. Gianluca

Ciao sono Federico,un bambino di dieci anni

vi racconterò di un cantante che si chiama Michael jackson e che è la mia passione.

L'ho visto come protagonista di un video gioco chiama “Michael jackson experience” e sono rimasto sorpreso perché non pensavo fosse una persona reale, ma un ologramma. Era molto bravo, talmente bravo nel canto e nel ballo, che a volte lo imito.

Papà mi disse che era un “grande” perché nessuno era in grado di fare quello che faceva lui come cantante e come ballerino.

Tante persone hanno cercato di imitarlo, ma lui era unico. Si vestiva in modo particolari e mi piaceva come lanciava il cappello verso il pubblico durante i suoi concerti. HO cercato di imparare qualche passo dei suoi balli. Purtroppo ho scoperto che è morto nel 2009 perché si è sentito male e non sono riusciti a salvarlo

  Ciao,io sono Edgard, i miei genitori mi hanno chiamato così perché è un nome di un scrittore famoso.

La cosa che mi da' più fastidio è quando mia madre mi mette i vestiti eleganti e per me è anche una disgrazia non poter sudare e allo stesso tempo sporcarmi, altrimenti sono guai.

La cosa più brutta è quando gioco fuori in giardino e se la palla va davanti al cancello dei vicini della mia amica il signore ci dice “<<Ehi non potete giocare a calcio in questo giardino!, qui la gente guarda la TV!”>>

Comunque anch'io amo il  calcio come loro infatti, quando  guardano la partita ,visto che sono veronesi appena Hellas Verona fa un gol cominciano a gridare GOOOOOOOOOOOOOL!!!

Fare il tifo per una squadra è bello e anche gioire insieme ( anche se io tifo per un'altra )

Parlando della mia casa, vorrei dirvi che avrei voluto tenere un cagnolino oppure un gattino; solo che la mia casa è piena di oggetti e non ha per niente un briciolo di spazio per un animale che si muove

dappertutto, quindi i miei genitori ci hanno preso quattro pesci e sappiatelo aluni si comportano in modo strano: uno è morto e non mangiava e si divertiva a stare dietro le alghe come dire...al posto di mangiare giocava, eppure gli davamo anche tanto cibo, ma lui giocava e basta ed è finito male.

Comunque penso che  per il momento tutto mi sta andando bene, quindi non posso lamentarmi, anzi mi ritengo fortunato !                                                                                                                            EDGARD     

GIORNATA SPECIALE

Ciao, mi chiamo Carlo Alberto, ho 10 anni e frequento la quinta. Sono nato a Bussolengo il 16 Maggio 2005 e abito a Sommacampagna. Ho una sorella di 12 anni, 4 tartarughe,1 pappagallino e 2 draghi barbuti.

Fino a 9 mesi sono stato con la mamma, anche quando  va a lavorare perché ha un negozio e mi portava sempre con lei.

Poi ho cominciato ad andare al nido dova all'inizio piangevo un po', ma poi ho conosciuto dei bambini e ci sono rimasto volentieri . Dopo i 2 anni sono passato alla scuola materna e la mia maestra si chiamava Angela ed era amica di mia mamma. Da piccolo mi piaceva dormire nel lettino perché avevo bisogno dei miei spazi. A 6 anni ho cominciato la scuola elementare,ho avuto tanti amici e mi diverto, la mia materia preferita è l' ITALIANO e invece un po' meno la geometria. Da 2 anni sono innamorato del calcio,una vera passione.

Quando non ho niente da fare vado al campo e gioco con gli amici, se tutto va bene l' anno prossimo andrò alle scuole medie, da una parte sono curioso dall'altra un po' spaventato; spero solo che sia una bell'avventura come quelle che ho vissuto fino ad ora.    Carlo

LE MIE VACANZE A PALERMO

Le scorse estati sono andata a Palermo, che è la città natale dei miei genitori.Lì ho trascorso due settimane splendide.

Al mattino andavo al mare ed al-

l' ora di pranzo tornavo a casa, e dopo aver pranzato,fatto un piccolo riposino, tutto il resto del pomeriggio fino a sera si usciva per andare a trovare l' altra nonna, parenti e nuovi amici.

Il mare di Palermo era pulito e di un colore turchese meraviglioso, la sabbia bianca.Ho giocato tanto insieme a mio cugino che era arrivato dal Belgio e ho conosciuto la mia cuginetta di pochi mesi.

Tornata a casa ho avuto un po' di nostalgia, quest'anno purtroppo non sono potuta tornare, ma spero di farlo presto. AUTORE MARTINA

TESTO AUTOBIOGRAFICO

Ciao,mi chiamo Alessia e vorrei raccontarvi la cosa più bella,almeno credo,nel mio passato..

Tutto cominciò quando avevo 7 anni,mi ero svegliata e tutti con le facce sorridenti più del solito tranne la mamma che non c'era.

-Dov'è la mamma?-domandavo io,mentre le facce erano ancora più sorridenti,nessuno rispondeva.

Ma la voce trillante della mia nonna interruppe il silenzio -Vedrai che ci sarà una sorpresa, sarai molto felice Alessia!- disse con il sorriso fino alle orecchie.

Io avevo capito che c'era una sorpresa,ma dov'era la mamma?volevo chiederlo di nuovo al papà,ma eravamo già in macchina.Ero all'ospedale e la mamma era distesa su un lettino con un bambino in braccio,piccolo come un batuffolo di lana.

-Ecco tuo fratello Alessia,si chiama Dario.

Io pensai:- NOOOOOOOOOOO!!!- Ma era la cosa più normale del mondo avere un fratello,così quando iniziai a giocare con lui avevo già dimenticato la battutaccia di quelli che dicono che avere un fratello è una disgrazia!   AUTORE: ALESSIA M.

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Ciao mi chiamo Daniel ho 10 anni e frequento la quinta elementare.

Sono nato a Bussolengo il 18-11-2005.Ho un fratello e una sorella minori, e spesso li sgrido perché sono insopportabili. Ho due tartarughe di terra e un criceto. Fino ai tre anni sono stato con i nonni, poi ho incominciato

l' asilo, non ho mai pianto e mi sono divertito molto a giocare con gli altri bambini e le mie maestre si chiamavano:Daniela e Giannina.

A sei anni ho iniziato le scuole primarie; all' inizio mi piaceva poi le maestre hanno incominciato a pretendere impegno e mi è piaciuta un po' meno, però sapendo l' importanza ho cercato di applicarmi un po' di più.

A scuola faccio il tempo pieno e il pomeriggio ho fatto per due anni judo, per altri due atletica e ora faccio break dance ( che forse sarà lo sport che praticherò ).

L'anno prossimo incomincerò le medie: da una parte sono curioso e dall' altra un po' spaventato, spero solo che sia una bella avventura come quelle che ho vissuto fino ad adesso.      DANIEL S.                                              ...............................................................................................................................................................

 Io ieri ho passato una bellissima giornata piena di emozioni e impegni.

Quando sono arrivato a scuola ero tra i primi che erano davanti al cancello.

Ero molto contento d'iniziare una nuovasettimana.

Siamo saliti in classe; appena eravamo entrati abbiamo subito iniziato a correggere i compiti di matematica, la maestra Caterina ci ha spiegato l'unità frazionaria e abbiamo svolto due problemi e la verifica delle tabelline. La maestra è passata tra i banchi per vedere chi aveva fatto i compiti di scienze.

Durante ricreazione siamo andati in cortile e ho chiacchierato e giocato con Mario e Brian. Siamo andati a vedere un video sui pianeti e a me è piaciuto molto e quindi abbiamo anche giocato a scacchi sul computer. 

Svolti degli esercizi di inglese era già  l'ora di andare in mensa.

Dopo la lezione d'arte, alla fine del pomeriggio, siamo tornati a casa.  David

Quando era ancora estate ero molto emozionata per il viaggio che mi aspettava. Come al solito stavo per tornare in Romania,voi non immaginate che emozione e felicità che avevo, pensavo a che giochi fare e molte altre cose divertentissime con i miei cuginetti!

Quando sono partita non potevo aspettare più di cinque minuti perché domandavo sempre:

- Siamo arrivati in Romania?

Finalmente arrivati alla nostra città proprio era tardissimo, ma non potevo dormire perché ero felice di rivedere tante persone a cui voglio bene. Il giorno seguente andavo a visitare Alexsandru e Giorgio, i miei cuginetti che mi aspettavano contentissimi, e mi chiesero:- Come va Antonia?- Risposi:- Molto bene !

Dovevano andare a una festa perché un loro amico tornava dall' America.

A sera erano tornati  tutti a casa e io salendo le scale, mi ritrovai da mia zia che mi disse che tutti i giorni che sarei rimasta in Romania, avrei dormito da loro. Antonia